Presentazione «La riforma dell’Onu» di Nino Andreatta

Roma Palazzo Montecitorio 21/06/2005

La riforma delle Nazioni Unite rappresenta un imperativo ineludibile di fronte alle sfide e alle opportunità dell’ordine mondiale del post guerra fredda. In uno scenario di grande incertezza è infatti «l’intero sistema internazionale, con le sue grandi istituzioni, che deve rinnovarsi e identificare nuovi principi e nuovi meccanismi operativi». Nino Andreatta lo aveva capito benissimo e, in qualità di ministro degli Esteri, aveva proposto, nel 1993, un progetto di riforma del Consiglio di Sicurezza che ancora oggi costituisce la base della proposta italiana in materia. Il suo volume La riforma dell’Onu – curato per la collana Arel-Pubblicazioni da Mariantonietta Colimberti – è stato presentato a Roma martedì 21 giugno presso la Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio. Alla presenza del Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi, sono intervenuti il presidente della Camera Pieferdinando Casini, il ministro degli Esteri Gianfranco Fini, il candidato premier del centro-sinistra Romano Prodi ed Enrico Letta, euro-parlamentare e segretario generale dell’Arel. L’incontro – oltre che sul futuro delle Nazioni Unite – ha costituito l’occasione per un’analisi sulle prospettive del processo d’integrazione europea dopo i referendum francese e olandese e in seguito al fallimento del negoziato sulle Prospettive Finanziarie 2007-2013. Più in generale, tutti i relatori hanno posto l’accento sul grande contributo apportato dalla figura di Nino Andreatta sia in ambito accademico e istituzionale, sia sul piano della riflessione sull’eticità della politica e sul rapporto tra rigore scientifico, curiosità e apertura intellettuale.


La presentazione del volume di Nino Andreatta alla Camera.
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