East n. 5, out of poverty

Emergenza povertà, rapporti tra Nord e Sud del mondo, ricostruzione di un ordine mondiale più compatibile con le minacce del terrorismo internazionale e con le sfide della globalizzazione e della rivoluzione tecnologica. Questo il focus del nuovo numero della rivista East, in vendita in edicola e in libreria a partire dalla seconda metà del mese di luglio. Attenzione puntata, come di consueto, anche sulle vicende europee – con alcune autorevoli riflessioni sulla bocciatura referendaria del testo costituzionale – e sulla realtà dei Paesi dell’Europa centro-orientale.

Emergenza povertà, rapporti tra Nord e Sud del mondo, ricostruzione di un ordine mondiale più compatibile con le minacce del terrorismo internazionale e con le sfide della globalizzazione e della rivoluzione tecnologica. Questo il focus del nuovo numero della rivista East, in vendita in edicola e in libreria a partire dalla seconda metà del mese di luglio. Attenzione puntata, come di consueto, anche sulle vicende europee – con alcune autorevoli riflessioni sulla bocciatura referendaria del testo costituzionale – e sulla realtà dei Paesi dell’Europa centro-orientale. In particolare, in materia di internazionalizzazione del sistema produttivo nazionale, si segnalano i commenti di Aldo Bonomi e Daniele Marini su una ricerca realizzata dalla Fondazione Nord-Est e un reportage approfondito sulle potenzialità della Romania come mercato di sbocco del prossimo futuro. In apertura una lunga intervista a Moni Ovadia, che, di fronte all’attuale crisi del processo d’integrazione comunitaria, propone la ricetta dell’«artista senza frontiere» per eccellenza: cultura, dialogo e integrazione. Per tornare alle radici del progetto di unificazione europea.


 


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