Europa, quali prospettive?

E’ davvero un’Europa senza prospettive quella che si vedrà nei prossimi anni? Il bilancio pluriennale, proposto dalla Commissione nel 2004 e definitivamente approvato da Consiglio dei Ministri dell’Unione e Parlamento europeo nel 2006, è una fonte molto eloquente di indizi in merito alle possibili risposte a questa domanda. Ma è anche un indicatore attendibile delle priorità che le istituzioni comunitarie e gli Stati membri si sono dati per il periodo 2007-2013. Il volume Europa senza prospettive? Come superare la crisi con il bilancio 2007-2013, curato da Alessia Mosca ed edito nella collana Arel-Il Mulino, intende rispondere ad alcuni di questi interrogativi.

E’ davvero un’Europa senza prospettive quella che si vedrà nei prossimi anni? Il bilancio pluriennale, proposto dalla Commissione nel 2004 e definitivamente approvato da Consiglio dei Ministri dell’Unione e Parlamento europeo nel 2006, è una fonte molto eloquente di indizi in merito alle possibili risposte a questa domanda. Ma è anche un indicatore attendibile delle priorità che le istituzioni comunitarie e gli Stati membri si sono dati per il periodo 2007-2013. Il volume Europa senza prospettive? Come superare la crisi con il bilancio 2007-2013, curato da Alessia Mosca ed edito nella collana Arel-Il Mulino, intende rispondere ad alcuni di questi interrogativi. Se, da un lato, le Prospettive Finanziarie 2007-2013 vengono giudicate nel complesso insufficienti per dotare l’Unione degli strumenti adatti alle sfide globali che dovrà affrontare, dall’altro, indagando una ad una le principali politiche dell’Unione, la raccolta di saggi indica alcuni percorsi da intraprendere per utilizzare al meglio le risorse stanziate. In conclusione le riflessioni – tecniche ma anche politiche –  di Enrico Letta forniscono una sorta di mappa delle strade possibili per uscire dalla crisi che l’Ue sta vivendo, soprattutto dopo il fallimento dei referendum sul Trattato costituzionale.